Se la vita non ti sorride... allora tu falle il solletico! Chi non ama cucinare non sa che spicchio felice della vita che si perde!

giovedì 5 luglio 2018

Erbe aromatiche

Cucinare con le erbe aromatiche significa poter sfruttare le loro virtù per preparare piatti più sani.
Riducono sali e grassi
Grazie al loro aroma intenso, permettono di limitare l’uso del sale (fattore di rischio per l’ipertensione)
Favoriscono la digestione
Ricche di ‘olii essenziali’, erbe come il rosmarino, basilico, salvia, dragoncello e timo stimolano la digestione, in più la maggiorana, coriandolo e aneto limitano le fermentazioni intestinali, mentre l’allora e l’aneto stimolano l’appetito.
Meglio fresche o essiccate?
L’essiccazione fa sì che alcune erbe perdano molto delle loro virtù, mentre altre, addirittura, le concentrano.
Sono da preferire fresche: basilico, cerfoglio, erba cipollina, aneto e prezzemolo.
Da essiccare: alloro, rosmarino, maggiorana, menta, origano, salvia e timo.
Come conservarle:

  • FRESCHE: immergere i gambi in una brocca d’acqua e mettere in frigo. In questo modo si conserveranno per 6-7 giorni
  • CONGELATE: pulire le foglie, tritarle, prestarle in una vaschetta per il ghiaccio e congelare. Si conserveranno per 3-4 mesi. 
  • ESSICCATE: scegliere rametti sani e pieni di foglie e farli essiccare appesi all’ombra in un luogo aerato. Si conserveranno in sacchetti di carta anche per un anno. 
  • SOTT’OLIO: lavare le erbe, tamponarle bene e immergerle in un vasetto d’olio. In questo modo si conserveranno 2-3 mesi e l’olio sarà ottimo per condire le verdure. 
  • SOTT’ACETO: procedere come sopra, ma con l’aceto. Perfette per le marinature, dureranno un anno


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